Blues e Femminismo nero di Angela Davis

“Le arti­ste blues e jazz con­tem­po­ra­nee pro­ven­go­no da con­te­sti etni­ci e raz­zia­li diver­si e il pub­bli­co di que­sta musi­ca va ben oltre i con­fi­ni del­la cul­tu­ra nera. Con la glo­ba­liz­za­zio­ne del­la distri­bu­zio­ne musi­ca­le la dif­fu­sio­ne del­la musi­ca nera e del suo por­ta­to cul­tu­ra­le e sto­ri­co non può più esse­re con­fi­na­ta all’interno del­le comu­ni­tà afroa­me­ri­ca­ne. In…

Metà di un sole giallo di Chimamanda Ngozi Adichie

Metà di un sole gial­lo di Chi­ma­man­da Ngo­zi Adi­chie la sto­ria di mol­te Afri­che: Nel 2010 Chi­ma­man­da Ngo­zi Adi­chie fu uni­ver­sal­men­te dichia­ra­ta l’autrice fem­mi­ni­sta più influen­te e nel 2015 era sul­la lista del­le 100 per­so­ne più influen­ti al mon­do secon­do la rivi­sta «Time». Metà di un sole gial­lo, usci­to nel 2006 e pub­bli­ca­to in Ita­lia da Einau­di nel…

La semina di Berta Càceres

Nel­l’A­me­ri­ca cen­tra­le vivo­no espe­rien­ze di resi­sten­za del­le comu­ni­tà e del­le don­ne indi­ge­ne con­tro la deva­sta­zio­ne dei loro ter­ri­to­ri e con­tro il patriar­ca­to, met­ten­do a repen­ta­glio la vita. In Hon­du­ras ne è esem­pio. Ber­ta Isa­bel Cáce­res Flo­res (nata nei pri­mi anni ’70 Hon­du­ras, e assas­si­na­ta nel­la sua casa da intru­si arma­ti nel­le pri­me ore del 2 mar­zo 2016, dopo anni di minac­ce

Jineolojî, femminismo e rivoluzione attraverso l’esperienza delle donne curde

Jin è una paro­la cur­da che signi­fi­ca don­na. Rete jin è la rete del­le don­ne in soli­da­rie­tà con il movi­men­to del­le don­ne cur­de e quin­di, più in gene­ra­le, con la lot­ta per il con­fe­de­ra­li­smo demo­cra­ti­co: con­tro sta­to, patriar­ca­to e capi­ta­li­smo; per la demo­cra­zia, la rivo­lu­zio­ne del­le don­ne e il cam­bia­men­to socia­le. Il con­flit­to che si svol­ge in…

Wissal, la poetessa che “scrive con i piedi”

Wis­sal Hou­ba­bi è un’attivista fem­mi­ni­sta inter­se­zio­na­le. Scri­ve poe­sie, arti­co­li e can­zo­ni.La poe­sia di Wis­sal Hou­ba­bi è nata duran­te i cor­tei come mez­zo di espres­sio­ne e si è fat­ta spa­zio duran­te i poe­try slam, le sfi­de a col­pi di ver­si che pren­do­no le mos­se dal­le bat­tle hip hop, Scri­ve­re con i pie­di vuol dire scri­ve­re male, per­ché non sem­pre…

Concorso letterario nazionale Lingua Madre. Racconti di donne straniere in Italia

Il 52% dei migran­ti è fem­mi­na e sem­pre di più le don­ne migra­no da sole e come capo­fa­mi­glia. Dal­la neces­si­tà impre­scin­di­bi­le di uno sguar­do ses­sua­to alle migra­zio­ni con­tem­po­ra­nee nasce il Con­cor­so let­te­ra­rio Lin­gua Madre pro­get­to per­ma­nen­te del­la Regio­ne Pie­mon­te e del Salo­ne inter­na­zio­na­le del Libro di Tori­no, idea­to nel 2005 da Danie­la Finoc­chi, per dare voce a chi abi­tual­men­te non ce…

Il pericolo di una storia unica

“Sono una can­ta­sto­rie. E vor­rei rac­con­tar­vi qual­che sto­ria per­so­na­le riguar­do a quel­lo che io chia­mo “il peri­co­lo del­la sto­ria uni­ca” Cosa signi­fi­ca basa­re la nostra visio­ne del mon­do su un uni­co pun­to di vista?Lo ha rac­con­ta­to Chi­ma­man­da Ngo­zi Adi­chie nel­la sua pri­ma con­fe­ren­za TED del 2009, ora rac­col­ta in un libel­lo inti­to­la­to Il peri­co­lo di un’unica sto­ria da Einau­di, nel­la…

Maaza Mengiste “Il re ombra”

Il re ombra / Maa­za Men­gi­ste ; tra­du­zio­ne di Anna Nadot­tiTori­no : Einau­di, 2021 Lei è Hirut, figlia di Fasil e Getey, una ragaz­zi­na spau­ri­ta in balia di un siste­ma patriar­ca­le che la vuo­le schia­va. Ma quan­do i ven­ti di guer­ra con­tro gli inva­so­ri ita­lia­ni comin­cia­no a infu­ria­re sul­le altu­re, Hirut, figlia di Fasil e…

Chimanda Ngozi Adichie “L’Ibisco viola”

Kam­bi­li ha quin­di­ci anni. Vive a Enu­gu, in Nige­ria, con i geni­to­ri e il fra­tel­lo Jaja. Suo padre Euge­ne, pro­prie­ta­rio del­l’u­ni­co gior­na­le indi­pen­den­te in un Pae­se sul­l’or­lo del­la guer­ra civi­le, è agli occhi del­la comu­ni­tà un model­lo di gene­ro­si­tà e corag­gio poli­ti­co: con­du­ce una bat­ta­glia inces­san­te per la lega­li­tà, i dirit­ti civi­li, la demo­cra­zia. Ma…

Azar Nafisi “Leggere Lolita a Teheran”

Leg­ge­re Loli­ta a Tehe­ran è un best sel­ler scrit­to da Azar Nafi­si, nel 2003, che è sta­ta pro­fes­so­res­sa di let­te­ra­tu­ra ingle­se pres­so l’u­ni­ver­si­tà Alla­meh Taba­ta­bei di Tehe­ran tra­sfe­ri­ta­si nel 1997 negli Sta­ti Uni­ti.  Lo spun­to del libro vie­ne dal­l’e­spe­rien­za vis­su­ta dal­l’au­tri­ce con set­te stu­den­tes­se ira­nia­ne di let­te­ra­tu­ra ingle­se nei due decen­ni suc­ces­si­vi alla rivo­lu­zio­ne di Kho­mei­ni, men­tre le stra­de e i cam­pus…