Wissal Houbabi è un’attivista femminista intersezionale. Scrive poesie, articoli e canzoni.
La poesia di Wissal Houbabi è nata durante i cortei come mezzo di espressione e si è fatta spazio durante i poetry slam, le sfide a colpi di versi che prendono le mosse dalle battle hip hop, Scrivere con i piedi vuol dire scrivere male, perché non sempre l’istruzione è garantita, come succede e succedeva a tanti migranti, che sulle proprie gambe attraversano il Sahara o la rotta balcanica. Ma scrivere male o non scrivere affatto significa anche avere una cultura basata sull’oralità, come è quella marocchina, la comunità di origine di Wissal Houbabi. E il flusso di poesia orale diventa un modo per riappropriarsi della propria storia. Infatti la particolarità delle culture orali è che, se la trasmissione si ferma anche solo di una generazione, un’intera cultura viene cancellata.