TEMATICA: VIOLENZA DI GENERE
Il ballo delle pazze di Victoria Mas,
Alberto Bracci Testasecca (Traduttore)
E/O, 2021
E’ la storia dell’incontro di due donne, Geneviève , capoinfermiera nel manicomio della Salpetrière, nella Parigi di fine Ottocento, ed Eugénie, adolescente di buona famiglia, rinchiusa lì dal padre perché con la sua sensibilità visionaria rischia di essere un elemento di scandalo per la società borghese a cui la famiglia appartiene.
Gli eventi principali si sviluppano in un arco temporale breve, di alcune settimane, all’interno del reparto femminile delle “isteriche”, così definite dalla medicina del tempo, in realtà povere donne , rinchiuse contro la propria volontà per ragioni che raramente hanno a che fare con la malattia mentale: sono prostitute, ragazze madri, vedove che non hanno altro sostegno familiare, mogli, figlie, sorelle vittime di uomini violenti, maneschi, ubriaconi,
Tra la ragazza, che si oppone con tutte le sue forze a questo ricovero, e la rigida Geneviève, compresa nel suo ruolo di sorvegliante e custode delle donne che le sono affidate, nasce una attrazione particolare , fatta di rispetto reciproco e di riconoscimento di una comune volontà di combattere l’ingiustizia.
Nel percorso che porta la capoinfermiera a riconoscere le ragioni della giovane ragazza si mescolano molti elementi: la sua profonda delusione verso il dottor Charcot, famoso psichiatra all’avanguardia, da lei ammirato come un luminare della scienza, che si rivela prepotente ed autoritario come gli altri uomini, compreso il suo stesso padre, l’ammirazione per il coraggio e la determinazione di Eugénie nel difendere i propri talenti e nel resistere alle pressioni familiari, il desiderio di sottrarsi al rigido ruolo impostole dall’istituzione manicomiale.
La decisione di Geneviève di aiutare Eugénie a fuggire si concretizza in un piano che vede coinvolto come alleato anche il fratello della ragazza, che non ha condiviso la scelta del padre, anche se non è riuscito ad opporsi apertamente.
Ed è proprio il giorno in cui si svolge l’annuale ballo in maschera , organizzato all’interno del manicomio dal personale e dalle stesse donne ricoverate, quello scelto per la fuga di Eugenie.
Il “ballo delle pazze” costituisce un evento attesissimo per la ricca società parigina, perbenista ed ipocrita, morbosamente attratta da un fugace contatto con “le pazze”, come un vedere da vicine creature selvagge e quasi non umane.
Le conseguenze saranno inaspettate, per entrambe le donne, e si evidenzieranno solo a distanza di anni.