Questo libro è stato scritto in tempi diversi, più volte modificato nella sua struttura e nel suo titolo. E’ nato in poco più di un anno tra il 1998 e il 2000, anno in cui si è classificato al secondo posto del premio “Il viaggio infinito”. E’ stato in un cassetto per due anni tra il 2001 e il 2002, ripreso talvolta solo per dare un’occhiata ad alcuni brani. L’edizione originale conteneva due racconti in più che sono stati eliminati dalla presente raccolta perché estranei alla storia che viene tracciata passando da un racconto al successivo. Si riporta qui di seguito la motivazione del premio “Il viaggio infinito” scritta da Toe Mercurio, ideatrice e impavida sostenitrice del premio itinerante.
Motivazione:
I dieci racconti di Alessandra Giannasi che oggi premiamo sono un esempio raro di elettricità e capacità di scrivere con ironia e grande inventiva. La Giannasi diverte, distrugge il luogo comune, inverte il senso delle significazioni più logiche e direi più logiche e comuni per noi occidentali. Il salto è dalla banalità del reale alla suprema divinazione dell’ironia mentre nel cambiamento sogna un mondo libero, “trasgressivo” e capovolto.
L’ovvietà si fa ragione ed emozione di una brillantissima capacità di creazione a cui aggiungiamo un aggettivo euristicamente costoso come “geniale”
Recapito postale: storia di una volontà in otto desideri
Alessandra Giannasi
Roma: Il paese delle donne
stampa 2003