TEMATICA: STORIE DI EMANCIPAZIONE
Simona Baldelli
Sellerio 2023
formato e‑book in prestito su MLOL per abbonati/e BIBLIOTECHE CIVICHE TORINESI
Ci sono due storie in questo romanzo, una è la storia individuale di Nina, bambina abbandonata che cresce in un orfanatrofio gestito da suore anaffettive e anche un po’ sadiche, che cerca in tutti i modi di crearsi dei legami di affetto con alcune delle sue compagne.
Non ci riuscirà senza sofferenza, anche perché una delle ragazzine a cui lei si affeziona moltissimo non la ricambia con lo stesso affetto. La storia di Nina si sviluppa con tempi definiti, resta in orfanotrofio finché maggiorenne, studia, impara un mestiere e quando esce trova lavoro come operaia in un tabacchificio, in una regione del Centro Italia.
La sua vita scorre senza grandi entusiasmi, ritrova fuori una sua compagna di orfanatrofio, più grande e smaliziata, e va a vivere con lei. Ciò che cambia la sua vita è la partecipazione allo sciopero del 1968 delle tabacchine, sciopero che dura 40 giorni, con l’occupazione della fabbrica: in questa occasione Nina scopre una forma di solidarietà, condivisione e partecipazione alla storia del mondo esterno che negli anni dell’orfanotrofio era passata lontano da lei, e che lei aveva recepito solo di sfuggita, benché fossero anni importanti, in cui venne ucciso Kennedy, iniziò la contestazione, avvenimenti passati lontano da lei,
Interessante perché racconta una storia di lotta operaia fatta da donne, che anche se non subito porterà a dei miglioramenti nelle loro condizioni lavorative.
La lotta la aiuta a maturare, anche sentimentalmente, attraverso la conoscenza di un giovane uomo con cui forse ci sarà un futuro possibile.