Strix è il nome di una rivista di fumetti, uscita nel 1978 e 1979 per soli 3 numeri. Fu curata da una cooperativa di tredici femministe, sotto la direzione di Antonella Barina e Lydia Sansoni.
Si tratta della prima rivista italiana di questo genere.
Nasce dal sogno e del sogno parla il primo numero. Le sue pagine propongono un discorso onirico su maternità, ruolo femminile e inconscio, tra fumetto visionario e satira. La redazione, composta soprattutto da illustratrici e fumettiste, vuole allontanarsi, infatti, dal didascalismo femminista contemporaneo e creare un nuovo spazio di ricerca creativa, individuale e corale, dare voce a storie disegnate e realizzate sotto l’influsso maledetto di Strix, maga, uccello, a volte gatto o giumenta, una figura fantastica “a cui furono attribuiti troppi crimini”
All’indirizzo web ARCHIVIO CARTA STAMPATA: Risultati di ricerca per strix (archiviomaclen.blogspot.com un articolo sul primo numero di Strix tratto da una rivista sconosciuta, scritto in seguito alla presentazione al Salone Internazionale del fumetto di Lucca
Di Lydia Sansoni è stato possibile ammirare parte della sua produzione artistica a marzo 2022 alla Casa Internazionale delle Donne di Roma, con il titolo L’oggetto femminista. L’arte di Lydia Sansoni. L’oggetto femminista. L’arte di Lydia Sansoni — Casa Internazionale delle Donne /
La mostra ha proposto una selezione di circa trenta opere realizzate negli anni Settanta dall’artista, legata al movimento di liberazione della donna, i cui lavori nel 1975 vengono definiti da Carla Ravaioli «il primo manifesto del femminismo».
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