TEMATICA: STORIE DI EMANCIPAZIONE
Come vento cucito alla terra
Ilaria Tuti
Edizioni Longanesi 2022
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In questo romanzo la Grande Storia, in particolare gli eventi della Prima Guerra mondiale in territorio francese, si intreccia con le storie individuali di un gruppo di donne inglesi medico-chirurghe che ottengono, sia pure con grande fatica, l’autorizzazione ad esercitare la loro professione in un ospedale di guerra allestito su loro iniziativa nelle immediate retrovie Francesi.
Riescono grazie alla loro ostinazione, e contro una feroce opposizione motivata dal loro essere donne, a dimostrare la loro capacità professionale e a vincere la resistenza iniziale manifestata anche da parte degli stessi soldati feriti di cui si prendono cura.
Dopo alcuni mesi di esperienza sul fronte di guerra in Francia, rientrano in Inghilterra, dove aprono un secondo ospedale dedicato in particolare alla riabilitazione dei soldati feriti amputati, invalidi in seguito alle ferite di guerra.
La storia si sviluppa intorno ad alcuni protagonisti maschili, un ufficiale e tre suoi soldati variamente feriti e mutilati, e a una giovane donna chirurga che intreccia una relazione sentimentale proprio con l’ufficiale. Lei stessa ha dovuto combattere contro un doppio pregiudizio: il fatto di voler esercitare la chirurgia, e la condizione di madre sola di una bimba, che ha lasciato alle cure dei suoi genitori proprio per unirsi al gruppo di donne chirurghe partite per i campi di battaglia francesi.
La componente sentimentale è anche la meno originale e la più prevedibile nei suoi sviluppi, con il classico “lieto fine”: il vero interesse del romanzo risiede piuttosto nell’aver portato alla luce una realtà storica totalmente caduta nell’oblio e dimenticata dalla storiografia più importante.
L’esperienza di questo gruppo di donne-chirurghe si inserisce nella più ampia lotta di emancipazione femminile che ha iniziato a manifestarsi in particolare in Inghilterra proprio all’inizio del Novecento.